febbraio 3, 2018

Neuropsicologia

Cos’è la Neuropsicologia?

La Neuropsicologia è la disciplina che si occupa di studiare i rapporti anatomo-fisiologici tra la struttura e il funzionamento del Sistema Nervoso Centrale e le diverse funzioni cognitive, psichiche e comportamentali della persona, dall’Età Evolutiva alla Terza Età.

Studia quindi l’origine e la natura dei deficit, delle alterazioni e disfunzioni delle funzioni cognitivo-neuropsicologiche causate da alterazioni micro o macroscopiche, focali o diffuse, a carico del Sistema Nervoso Centrale (Encefalo, Cervelletto, Tronco Encefalico e Midollo Spinale), sia congenite e genetiche (Sindromi genetiche, Disturbi del Neuroviluppo) , sia acquisite (ictus, trauma cranio-encefalico, interventi di neurochirurgia, neoplasie cerebrali etc) o di natura neurodegenerativa (demenze, sclerosi multipla, sla etc). 

In particolare, la Neuropsicologia si occupa soprattutto delle Funzioni Corticali Superiori come la Memoria, il Linguaggio, l’ Attenzione e le funzioni Esecutive, la Percezione etc.

La valutazione delle funzioni cognitive e comportamentali richiede professionalità e competenza di alta specializzazione e rappresenta un momento delicato e fondamentale all’interno dell’intero processo Diagnostico.

In base alle sedi (ospedaliera, clinica, forense-giuridica-peritale, studio  privato etc) ed ai bisogni, possono essere usate diverse Tecniche di indagine, valutazione e riabilitazione:

  • Colloquio Clinico
  • Test Neuropsicologici, psicometrici e comportamentali.
  • Neuroimaging
  • Misure Elettrofisiologiche
  • Stimolazione Magnetica o Elettrica transcranica
  • Stimolazione Cognitiva

La valutazione Neuropsicologica è fondamentale per:

  • Iter diagnostico di Disturbi/Sindromi e Patologie con interessamento del sistema nervoso centrale.
  • Impostazione di un corretto piano abilitativo-riabilitativo.

Di cosa ci occupiamo?

In Età Evolutiva, la neuropsicologia si occupa dei Disturbi che interessano ed alterano il Neurosviluppo, in diverso modo, livello, gravità e manifestazione, sia a livello di percorso diagnostico che riabilitativo:

  • Epilessia
  • Sindromi Genetiche
  • Disturbi dello Spettro Autistico
  • Esiti di paralisi cerebrale infantile
  • Disturbi Evolutivi Specifici come DSA, Disturbi del Linguaggio, Disprassia e Disturbo della Funzione/Coordinazione Motoria.
  • ADHD (Disturbo da Deficit Attentivo con o senza Iperattività)
  • Disturbi del Comportamento in età evolutiva
  • Sindrome di Tourette

In Età Adulta e Terza Età, il neuropsicologo si occupa di Valutazioni ed Interventi per:

  • Patologie neurologiche neurodegenerative (Demenza di  Alzheimer, Fronto-Temporale, a Corpi Diffusi di Lewy, Malattia di Pick, demenze in corso di patologie metaboliche o infettive etc; Sclerosi Multipla, SLA etc)
  • Esiti di Ictus ischemico o emorragico, neoplasie cerebrali, epilessia, interventi di neurochirurgia, trauma cranio-encefalico (ad es quadri di Afasia, Neglect, Amnesia, Agnosia etc)
  • Post coma e stato vegetativo o di minima coscienza

I nostri Interventi di Riabilitazione o Stimolazione Cognitiva, in base all’età e al disturbo, utilizzano:

  • Colloqui Clinici.
  • Esercizi di Stimolazione Cognitiva a PC, Tablet o Carta-e-Matita funzione per funzione
  • Interventi cognitivo-comportamentali e analisi del comportamento
  • Interventi di educazione razionale emotiva
  • Interventi di Potenziamento Cognitivo con il Metodo Feuerstein
  • Interventi con Metodo Neuropsicologico Integrato
  • Interventi per DSA con Metodo sublessicale, lessicale, Tachistoscopio, teleriabilitazione con Piattaforma RidiNet, metodo globale VADISS, metodo neuropsicologico integrato

Chi è lo Psicologo-Neuropsicologo?

E’ un professionista sanitario formatosi attraverso una laurea di primo livello in Psicologia ed una laurea specialistica nell’ambito delle Neuroscienze Cognitive/Neuropsicologia, Iscritto all’ Albo A dell’Ordine degli Psicologi, che si è poi ulteriormente perfezionato o specializzato attraverso tirocini, master di II livello, scuole di specializzazione e/o dottorati di ricerca nell’ambito specifico, con percorsi professionali post-lauream di almeno 5.000 ore.