Presso il nostro centro vengono effettuate osservazioni e Valutazioni Neuropsicomotorie con la Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’ Età Evolutiva.
L’iter valutativo varia da 3 a 5 incontri.
Ogni incontro ha una durata di 45 minuti.
Risulta indicato per i bambini con problematiche di:
-ritardo dello sviluppo psicomotorio
-difficoltà prassiche (motricità fine)
-difficoltà nella coordinazione motoria
-impaccio motorio globale
La valutazione neuropsicomotoria è una parte fondamentale della presa in carico del bambino e della sua famiglia. È finalizzata alla definizione di un bilancio psicomotorio e alla progettazione e programmazione di
un eventuale percorso terapeutico.
Comprende un primo colloquio iniziale in cui viene raccolta l’anamnesi
famigliare e del bambino: in questa occasione i genitori raccontano il loro vissuto e le problematiche osservate che li spingono alla ricerca di una valutazione neuropsicomotoria.
Dopo questo colloquio conoscitivo, inizia la fase valutativa con il bambino.
La valutazione comprende due fasi:
- Osservazione Comportamento Spontaneo globale: punta ad osservare come il bambino si sperimenta, senza alcuna richiesta esterna. Evidenzia la capacità e il potenziale di quel bambino di stabilire un rapporto con l’altro, il modo in cui si muove ed agisce, la strutturazione del gioco, la modalità di comunicazione con i mezzi che ha a disposizione che comprendono l’espressività motoria, verbale e grafica.
- Somministrazione dei Test di Valutazione Neuropsicomotoria specifici per ogni fascia di età (il range di età è compreso tra i 18 mesi e 9 anni).
In generale, le aree indagate sono le seguenti:
- Motricità globale:
o Coordinazioni cinetiche
o Coordinazioni oculo-manuali
o Regolazioni toniche - Motricità fine:
o Controllo segmentario delle dita
o Prassie semplici e complesse
o Prassie visuo-costruttive
o Prassie dell’abbigliamento
o Prassie ideative - Schema corporeo.
- Abilità visuo-percettive.
- Organizzazione spaziale.
- Grafomotricità.
Nell’approfondimento dell’indagine di alcune funzioni, si somministrano inoltre:
- Test APCM- 2 per la valutazione delle abilità prassiche e della coordinazione motoria.
- TPV (Test di Percezione ed integrazione Visuo-Motoria) per indagare le capacità visuo percettive e di integrazione visuo-motoria.
- GMFM (Gross Motor Function Measure) per valutare le competenze grosso-motorie in bambini con paralisi cerebrale infantile o sindrome di Down.
Al termine degli incontri viene fissato un colloquio di restituzione con solo i genitori nel quale la terapista rielabora ciò che è emerso durante le sedute valutative.
Qualora fosse necessario, viene proposto e spiegato il progetto riabilitativo individuale e personalizzato, che deve necessariamente essere condiviso dai genitori. Il progetto è pensato per quel bambino in quello specifico momento, tenendo presente le sue capacità, potenzialità, difficoltà e i suoi bisogni specifici.